Lunedì 23 Giugno 2025
Consulente d’immagine: chi è, cosa fa, come diventare professionista del look
Viviamo in un’epoca in cui l‘immagine non è solo apparenza, ma comunicazione. Gli schermi e i social media hanno trasformato il modo in cui rappresentiamo e ci presentiamo nel mondo, rendendo ogni post, ogni foto, ogni dettaglio visivo una sorta di biglietto da visita.
In questo scenario iper-connesso e visivamente saturo, l’estetica non è più un vezzo, ma una strategia. È proprio in questo contesto che nasce e si consolida una nuova figura professionale, grazie alla crescente attenzione verso la cura del proprio aspetto, sia in ambito personale che lavorativo: il consulente d’immagine.
Ma chi è esattamente questo professionista? E cosa fa un consulente d’immagine?
Sfatiamo subito un mito: non si tratta solo di vestire le persone.
Questa è una figura professionale trasversale che si occupa di costruire, valorizzare e comunicare in modo efficace l’identità visiva e stilistica di un soggetto, che può essere un’azienda oppure un individuo, a seconda del contesto in cui opera.
Nel caso di una consulenza d’immagine aziendale, il consulente lavora sull’immagine coordinata di un brand, attività commerciale o negozio, contribuendo a definire un’identità visiva coerente e riconoscibile nel tempo. Nel secondo, invece, supporta privati cittadini o personaggi pubblici nell’esprimere al meglio se stessi attraverso lo stile, la postura, la comunicazione non verbale e l’abbigliamento. È una professione che unisce arte, psicologia e strategia, fondamentale per chiunque voglia lasciare un’impressione memorabile e autentica.
Naturalmente, la distinzione non è rigida: molti professionisti scelgono di offrire i propri servizi a entrambe le categorie di clienti, adattando strumenti e approcci alle esigenze specifiche del caso.
In questo articolo esploreremo nel dettaglio chi è il consulente d’immagine, cosa fa, quali competenze deve possedere e come si diventa professionisti in questo settore, partendo dalla formazione fino alle opportunità di carriera.
Chi è il consulente d’immagine? Un esperto di stile personale e non solo
Il consulente d’immagine è un professionista specializzato nell‘arte di valorizzare l’identità visiva di una persona in modo olistico, agendo quindi su più livelli: stile personale, comunicazione non verbale, portamento e coerenza con obiettivi personali o professionali. Il suo compito non si limita alla scelta dell’outfit giusto, ma consiste nel guidare il cliente in un vero e proprio percorso di consapevolezza e trasformazione, traducendo la personalità e le ambizioni individuali in un’immagine autentica, coerente ed efficace.
Spesso questa figura viene confusa con altri ruoli del settore moda e lifestyle, come il personal shopper o lo stylist ma in realtà fa parte di una vera e propria filiera professionale, in cui ogni figura ha un compito ben definito e complementare:
- Consulente d’immagine: offre una consulenza d’immagine completa. Il suo lavoro va oltre la semplice scelta di un abito o un accessorio. Si concentra sull’armonia complessiva tra aspetto esteriore, stile di vita, obiettivi personali e professionali. Un image consultant analizza la persona nella sua interezza, fornendo strategie a lungo termine per migliorare la percezione di sé e degli altri.
- Fashion stylist: si occupa principalmente di creare outfit e look per singole occasioni come servizi fotografici, sfilate di moda o apparizioni pubbliche in eventi speciali. Il suo focus è sull’aspetto puramente estetico e sull’aderenza alle tendenze moda.
- Personal shopper: il suo compito è accompagnare il cliente nello shopping, aiutandolo a scegliere capi e accessori in linea con le sue esigenze e il suo budget. Agisce più come un acquirente esperto che come un vero e proprio curatore d’immagine a 360 gradi.
Queste figure possono lavorare in sinergia, creando un ecosistema professionale solido e stratificato. In alcuni casi, un singolo professionista può ricoprire più ruoli, ma in contesti strutturati, come le industrie della moda o dello spettacolo, si tende a lavorare in team, con competenze ben distinte.
In definitiva, il consulente d’immagine è il cuore strategico di una filiera che unisce creatività, psicologia, comunicazione e stile, con l’obiettivo di costruire un’immagine autentica, impattante e in linea con chi la indossa.
Cosa fa un image consultant?
Il lavoro di un consulente d’immagine si articola in diverse fasi, tutte volte a raggiungere un obiettivo comune: costruire e migliorare l’immagine del cliente. Questa figura, come già accennato, può lavorare con singoli clienti, aziende o anche in occasione di eventi speciali, come matrimoni o apparizioni pubbliche, proponendo soluzioni per look e portamento, ma anche per l’etichetta e la comunicazione non verbale.
Non si tratta solo di “dire come vestirsi“, ma di accompagnare i clienti in un percorso profondo di valorizzazione personale, attraverso un mix di competenze tecniche e relazionali.
Che tu stia valutando questa carriera o voglia semplicemente capire cosa fa davvero un professionista dell’immagine, ecco le principali fasi del suo lavoro:
- Analisi del colore: l’armocromia è spesso la prima e fondamentale fase attraverso cui il consulente d’immagine identifica la palette di colori che meglio si armonizza con l’incarnato, il colore degli occhi e dei capelli del cliente.
- Analisi della body shape: ogni corpo ha forme uniche e spetta al consulente studiarle per individuare i tagli, i volumi e i tessuti che valorizzano al meglio la figura del cliente, creando proporzioni armoniose per esaltare la silhouette e migliorare l’equilibrio visivo complessivo.
- Definizione dello stile personale: attraverso il dialogo e l’osservazione della personalità del cliente, dello stile di vita e degli obiettivi, il consulente diventa vero e proprio curatore d’immagine e aiuta a definire un stile personale unico e coerente. Si tratta di trovare l’equilibrio tra ciò che il cliente ama e ciò che lo rappresenta al meglio.
- Riorganizzazione del guardaroba: attività pratica in cui viene esaminato e riordinato il guardaroba del cliente, eliminando ciò che non è più funzionale o valorizzante e individuando eventuali capi mancanti per costruire un guardaroba versatile, adatto a diverse occasioni e rappresentativo.
- Personal shopping: definite le basi con la revisione del guardaroba, il consulente di immagine passa all’azione e può accompagnare il cliente in sessioni di shopping, insegnandogli a scegliere capi e accessori in autonomia e con consapevolezza.
- Consulenza su etichetta e portamento: l’image consultant lavora anche sulla comunicazione non verbale, offrendo indicazioni su etichetta sociale e professionale e su come migliorare il portamento e la gestualità, elementi spesso trascurati ma che contribuiscono in modo significativo alla percezione dell’immagine.
Per chi ama il glam, ha un occhio attento allo stile e sogna di lavorare nel mondo della moda e a contatto con le persone, il consulente d’immagine rappresenta una professione dinamica, creativa e sempre più richiesta.

Tutte le competenze per diventare un consulente d’immagine di successo
Amare la moda è un ottimo punto di partenza, ma per affermarsi in questo settore serve molto di più. L’ image consultant è un professionista completo, che unisce sensibilità estetica a competenze tecniche e soft skills ben strutturate. Vediamo quali sono le abilità davvero indispensabili per fare la differenza ed avere successo.
Competenze tecniche chiave
- Moda e storia del costume: una solida conoscenza teorica della storia del costume e dei grandi designer nonché delle tendenze contemporanee, fondamentale per comprendere l’evoluzione dello stile e proporre soluzioni attuali, innovative e consapevoli.
- Tessuti e materiali: la capacità di riconoscere a vista e al tatto la composizione dei tessuti, valutandone la qualità, le fibre e la texture, è fondamentale per un consulente d’immagine. Competenza che permette di consigliare capi non solo adatti allo stile dell’assistito, ma anche durevoli e non destinati a deformarsi dopo pochi utilizzi, questo è ciò che trasforma un consiglio estetico in una consulenza professionale completa.
- Armocromia e morfologia (body shape): sono le basi della consulenza d’immagine. L’armocromia serve a individuare i colori che valorizzano il volto e l’aspetto generale della persona. La morfologia, invece, aiuta a capire la forma del corpo per scegliere i tagli e i capi più adatti. Insieme, permettono al curatore d’immagine di creare look che fanno sentire la persona più sicura, a proprio agio e in armonia con sé stessa.
Padroneggiare queste discipline è il cuore della professione.
Soft Skill fondamentali
Oltre alle competenze tecniche, uno specialista d’immagine deve sviluppare solide soft skill, indispensabili per instaurare relazioni efficaci e svolgere il proprio lavoro con professionalità.
- Comunicazione: è essenziale saper ascoltare in modo attivo, porre le domande giuste e comunicare in modo chiaro, empatico e rassicurante. Una buona comunicazione aiuta a costruire fiducia e a creare un ambiente di confronto positivo con il cliente.
- Empatia e ascolto: Comprendere i bisogni, le aspettative e anche le insicurezze della persona è fondamentale per offrire una consulenza d’immagine realmente personalizzata e rispettosa. L’empatia permette di entrare in sintonia con il cliente e solo con l’ascolto si possono cogliere i dettagli che supportano la creazione di un ambiente di fiducia e dialogo.
- Problem solving: Ogni cliente è un caso a sé. Che si tratti di valorizzare una fisicità particolare, lavorare con un budget limitato o adattarsi a contesti professionali specifici, serve flessibilità mentale. Un buon consulente sa trovare l’equilibrio tra estetica, funzionalità e aspettative del cliente individuando soluzioni creative e pratiche per le sfide legate all’immagine.
- Organizzazione: Gestire appuntamenti, pianificare le sessioni di consulenza e tenere traccia dei progressi dei clienti richiede ottime capacità organizzative. Un buon consulente deve saper strutturare il lavoro in modo efficiente, soprattutto quando segue più clienti contemporaneamente. Ordine e metodo permettono di offrire un servizio continuativo, professionale e personalizzato
Il percorso formativo per diventare consulente d’immagine
Se ti stai chiedendo “Cosa devo studiare per diventare consulente d’immagine?” o “Come si chiama chi cura l’immagine di una persona?”, devi sapere che la base di partenza è una formazione solida e mirata.
Diventare consulente d’immagine richiede un percorso formativo ben strutturato. Non esiste un percorso universitario unico e obbligatorio, ma la formazione è un aspetto cruciale.
Per intraprendere questa carriera, è consigliabile acquisire una base solida attraverso corsi specifici o percorsi formativi nel settore moda e design.
Noi di Essence Academy proponiamo un corso in Fashion design che fornisce una solida preparazione. Questo percorso triennale da frequentare dopo la terza media include tutto ciò che serve per entrare nel mondo della moda: dal disegno tecnico alla modellazione dei capi, dalla conoscenza dei tessuti alla confezione sartoriale e industriale. Verranno acquisite conoscenze nella progettazione di collezioni, nella storia del costume, nella sostenibilità, nel branding e nel digital marketing. Riguardo a queste ultime le competenze digitali nel mondo della moda rappresentano oggi uno degli asset più strategici per rispondere alle nuove esigenze del mercato e dell’industria creativa. Il percorso di formazione è completato dallo studio delle lingue straniere e da strumenti utili per comunicare la moda anche sui social, come il fashion influencing.
Queste competenze sono estremamente utili per un futuro consulente d’immagine, poiché gli permettono di avere una visione più ampia e profonda del settore e di consigliare i clienti con maggiore autorevolezza e competenza tecnica. Se stai pensando di intraprendere questa strada, puoi considerare di frequentare la nostra scuola in fashion design in obbligo scolastico.
Oltre alla formazione teorica, è fondamentale l’esperienza pratica. Stage, tirocini o anche progetti personali e laboratori, come la creazione di un proprio blog di stile o la consulenza a amici e familiari, sono passaggi indispensabili per affinare le proprie capacità e costruire un portfolio.
Lavorare come consulente d’immagine: ruoli e guadagni
Il settore della consulenza d’immagine è in continua espansione, spinto dalla crescente attenzione verso la cura dell’aspetto e dalla forte influenza dei social media nella costruzione dell’identità personale e professionale. Una volta acquisite le competenze e l’esperienza necessarie, potrai intraprendere diverse strade professionali, in base alle tue inclinazioni e ai contesti che preferisci.
- Lavorare come freelance: molti esperti d’immagine scelgono di lavorare in proprio, costruendo la propria clientela e gestendo in autonomia la propria attività. Questa modalità offre grande flessibilità e consente di specializzarsi in nicchie specifiche, come il wedding, il business coaching o il relooking.
- Collaborazioni con agenzie: è possibile lavorare all’interno di agenzie di comunicazione, moda o pubbliche relazioni che offrono servizi di consulenza d’immagine ai propri clienti, sia in ambito personale che aziendale.
- Collaborazioni con negozi e brand: alcuni punti vendita o marchi di abbigliamento si avvalgono di consulenti d’immagine per offrire un servizio personalizzato ai propri clienti o per formare il personale di vendita.
- Consulenza per personaggi pubblici: un’altra opportunità è rappresentata dal lavoro a fianco di attori, musicisti, politici e altre figure pubbliche che hanno bisogno di un’immagine curata e coerente per la loro presenza mediatica e professionale.
Quanto guadagna un consulente d’immagine?
Per quanto riguarda quanto guadagna un consulente di immagine, la retribuzione può variare in modo significativo in base a diversi fattori: l’esperienza, la notorietà, la tipologia di clientela e la gamma di servizi offerti. Un professionista agli inizi avrà compensi più contenuti rispetto a un consulente affermato, con un portfolio clienti consolidato e una reputazione ben costruita.
Le tariffe possono essere applicate a singole sessioni o a pacchetti completi e personalizzati, includendo consulenze, accompagnamento allo shopping, revisione del guardaroba e supporto continuo. Un consulente di successo, soprattutto se lavora con personaggi pubblici o in contesti aziendali, può raggiungere guadagni molto interessanti e costruirsi nel tempo una carriera stabile e ben remunerata.
Un futuro tra stile, empatia e comunicazione
Se sogni una carriera in questo settore e ti senti attratto da questo mondo fatto di stile personale, armocromia e trasformazioni, allora intraprendere un percorso formativo mirato potrebbe essere la scelta giusta per te.
Diventare consulente d’immagine significa intraprendere una professione affascinante, dinamica e in costante evoluzione, richiede quindi passione, studio e dedizione. Non si tratta semplicemente di scegliere il capo giusto, ma di accompagnare le persone in un percorso di valorizzazione personale, aiutandole a sentirsi più sicure, a comunicare con coerenza e a raggiungere i propri obiettivi attraverso l’immagine.
Passione, studio e dedizione sono alla base di questo mestiere, che unisce estetica, psicologia e strategia. Se sogni una carriera che ti permetta di lavorare con stile, colori, personalità e trasformazioni autentiche, un percorso formativo, come il corso in fashion design offerto dal nostro istituto, può essere il primo passo per costruire il tuo futuro professionale in questo settore.
Il mondo della moda e della consulenza d’immagine ti aspetta, pronto ad accogliere nuove visioni e nuovi talenti come il tuo.