Giovedì 25 Maggio 2023
Come diventare graphic designer
Il termine graphic design, in italiano è tradotto con progettazione grafica e riguarda i settori del visual marketing e della comunicazione visiva. Se il tuo desiderio è quello di fare carriera in questo campo, leggi questo articolo in cui si cerca di spiegare al meglio cosa fa un graphic designer, quanto guadagna e quali studi bisogna fare per diventare progettisti grafici.
Graphic designer: cosa fa
Chi è il graphic designer? Un progettista grafico è quella persona che utilizza colori, parole e disegni per descrivere le cose e renderle piacevoli ad un pubblico di persone oppure per creare progetti che abbiano uno scopo commerciale o informativo.
Si tratta di un professionista attivo nell’ambito della comunicazione visiva che impiega la propria creatività per proporre delle soluzioni che rispettino precise regole di leggibilità e di impiego del colore. L’obiettivo finale è quello di suscitare reazioni specifiche nei destinatari del messaggio.
Differenza tra graphic designer e digital graphic designer
Con l’espressione “graphic designer” si identifica una persona in grado di gestire gli aspetti visivi su diversi tipi di supporti (carta, pannelli, cartellonistica, ecc…), oltre a quello digitale. Con la diffusione a macchia d’olio dei linguaggi multimediali e in particolare con la digitalizzazione delle imprese, si è iniziato sempre più a parlare anche di digital designer, che non è altro che un progettista grafico specializzato in applicazioni per il web (costruzione di siti, creazione di immagini per social network, abilità nel video-making). Generalmente, il primo tende a specializzarsi in pubblicità ed editoria, mentre il secondo lavora a prodotti destinati al mondo online.
Quanto guadagna un graphic designer
Quando si sceglie un percorso di studi indirizzato al mondo del lavoro come quello del graphic designer è giusto anche capire quale sarà la retribuzione prevista per chi svolge quella determinata professione, perciò è lecito chiedersi quanto guadagna un graphic designer. Ovviamente lo stipendio per questa figura dipende dal posto di lavoro, dall’area geografica e da tutta una serie di contesti sociali che possono variare, ma in genere guadagna mediamente tra i €15.000 e i €23.000 all’anno.
Serve la laurea per diventare digital graphic designer?
Che cosa bisogna studiare per diventare graphic designer? Questa è una delle domande più frequenti che si pongono le persone che stanno pensando di intraprendere un percorso di questo genere. La risposta è semplice: per lavorare come digital designer non è necessario iscriversi ad albi o superare esami di stato selettivi per ottenere certificazioni particolari.
Questo è un bene perché annulla il rischio di porre dei limiti alla creatività di un individuo, che è poi il carburante del graphic designer.
Detto questo, frequentare un’università o dei corsi di formazione specifici non è assolutamente inutile, anzi è fondamentale per poter imparare a gestire la propria estrosità e trasformarla in qualcosa di professionale e monetizzabile.
Quali percorsi scegliere: dalla scuola dell’obbligo alle specializzazioni in digital design
Se stai scegliendo le scuole superiori e sai che vuoi diventare graphic designer, è bene sapere che esistono delle accademie che offrono corsi al pari delle scuole secondarie superiori dell’obbligo, che prevedono molte materie legate al campo digitale. Ne è un esempio il corso in Graphic Digital Design di Essence Academy che dura 3 anni. La scuola prevede poi un naturale proseguimento per chi vuole specializzarsi in questo campo, offrendo un corso per diventare tecnico grafico ipermediale della durata di un anno.
Se cerchi un’alternativa all’Università puoi scegliere di continuare il percorso formativo presso queste scuole professionalizzanti frequentando dei corsi focalizzati su settori specifici come il corso in marketing digitale per il Made in Italy offerto da Essence Academy, che mira a formare delle figure in grado di valorizzare il patrimonio storico, artistico, culturale, imprenditoriale ed enogastronomico italiano utilizzando linguaggio e visual adatti al contesto di applicazione.
Per completare gli studi con un titolo di livello terziario (al pari della laurea), è possibile frequentare dei corsi biennali ITS (Istruzione Tecnica Superiore) per apprendere competenze tecniche avanzate immediatamente spendibili sul mondo del lavoro: il corso ITS in digital marketing per il Made in Italy, ad esempio, è pensato per chi aspira a diventare heritage marketing manager.
Come approcciarsi ai percorsi di formazione in graphic digital design
Nel mondo del design i voti sono sicuramente motivo di soddisfazione personale, ma non sono davvero importanti per la tua carriera, perché alla fine del tuo percorso formativo conterà ciò che sai fare, quello che hai imparato e come lo presenterai nel tuo portfolio. Il nostro consiglio, dunque, è quello di vivere attivamente il periodo di studi, armandosi di curiosità e della voglia di apprendere il più possibile tutte le strategie di comunicazione e di lavoro, e conoscere in modo approfondito gli strumenti digitali che saranno il tuo pane quotidiano una volta che sarai riuscito a diventare graphic designer.