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Cosa è la Formazione professionale?

Essence Academy

Giovedì 17 Giugno 2021

Cosa è la Formazione professionale?


La Formazione professionale in obbligo scolastico è un ciclo di scuola secondaria superiore (dopo la 3° media) di competenza regionale, che è parallelo e distinto da quello dell’Istruzione (licei+università MIUR). La principale differenza fra i due cicli risiede nel loro obiettivo di fondo: la Formazione si prefigge di trasmettere un “saper fare” concreto combinando teoria e pratica professionalizzante. Infatti, l’insegnamento nelle scuole di Formazione professionale è esperienziale, basato su un mix di lezioni teoriche, laboratori pratici e tirocini aziendali; alla fine del percorso si consegue una qualifica professionale (l’abilitazione legale a svolgere una certa professione) e non un titolo di studio.

Istruzione e Formazione professionale coesistono in modo sinergico da secoli, soprattutto nelle regioni settentrionali, e in particolare, i corsi professionalizzanti in Lombardia vantano una storia lunga ed illustre: tutto lo sviluppo socio-economico della nostra regione ha trovato radici in una virtuosa collaborazione fra i sistemi della formazione, dell’istruzione e il mondo del lavoro.

Ad esempio, la sede Essence Academy di Milano, poco lontano dal Duomo, si trova nel palazzo della Società Incoraggiamento Arti e Mestieri (SIAM), una delle prime scuole di Formazione professionale, fondata nel 1838 da industriali milanesi per far fronte al fabbisogno di personale qualificato delle aziende che stavano nascendo in Lombardia; lo stesso nucleo formativo dette poi origine nel 1863 al Politecnico di Milano. Sempre a Milano, nel 1897, i padri Salesiani aprirono le prime Scuole di Arti e Mestieri (come si chiamavano allora le scuole di Formazione professionale) “per tipografi, falegnami e sarti” improntate al modello pedagogico e didattico di don Bosco (“scuola di bottega e di vita”), che poi nel 1921 ispirò il team di imprenditori fondatori dell’Università Cattolica.

Nonostante questi precedenti, l’attuale modello educativo italiano è fortemente connotato dalla Riforma Gentile del 1923, che (seguendo i canoni idealisti ed elitisti tipici del ventennio) relegò in secondo piano i “corsi professionalizzanti”, decretando una rigida divisione fra sapere e fare.

Le tendenze degli ultimi decenni, e soprattutto gli accadimenti degli ultimi mesi, ci hanno dimostrato quanto sia superata la netta suddivisione fra lo studio di materie teoriche, da una parte, e l’apprendimento di competenze pratiche utili nel mondo del lavoro, dall’altra.

Ogni cittadino e ogni professionista oggi ha bisogno del giusto mix di sapere e fare.

Tutte le filiere professionali hanno necessità di aggiornamenti pratici continui per far fronte alla crescente complessità tecnico-normativa; non serve più studiare inglese come latino o greco (molta grammatica e poca pratica); non ci sono libri che insegnino le skill digitali oramai necessarie a tutti; le stesse materie di base “di cittadinanza” (italiano, storia, matematica) non possono più essere oggetto di uno studio solo teorico e astratto, ma vanno contestualizzate nel tessuto sociale di oggi.

In questo senso, la nostra scuola di Formazione professionale propone un ciclo di studi che, pur trovando radici illustri nella storia del successo socio-economico della nostra regione, è caratterizzato da grande modernità di strumenti e metodi.

I nostri percorsi seguono una struttura 3+1+1: ogni iscritto ha l’opportunità di conseguire ben 3 qualifiche professionali in soli 5 anni, ma può decidere in autonomia se e quando fermarsi nel corso del ciclo. Questo schema riassuntivo illustra la varietà e la completezza dei nostri percorsi formativi, e la grande libertà di scelta lasciata agli studenti.

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